CampionandoaLivorno

26ª giornata

SAN VINCENZO

ORLANDO

I COMMENTI

Amara trasferta in quel di San Vincenzo per i ragazzi di Piazza Gavi. Una partita che poteva sicuramente essere alla portata dell'Orlando, che si tramuta in un naufragio inatteso. Pronti via e i rossoneri ospiti si mettono in luce con Behaz che vola come una farfalla ma che non riesce a pungere come un'ape. A centrocampo e in difesa invece solo note dolenti....niente schermo dai 40 metri in su ed insolta posizione del quarto di difesa che non difende ma che si allinea ai centrocampisti con gli effetti già descritti. Inoltre l'inferiorità numerica così procurata mette in luce le difficoltà ad accennare a raddoppi di marcatura, diagonali difensive oppure ai più normali atteggiamenti difensivi in occasione di indisturbati scambi sui calci d'angolo dei padroni di casa. E su palla inattiva nasce il primo gol del San Vincenzo, calcio di punizione da 35 metri con palla in area, molti svarioni dei difensori che si fanno anticipare da Castellani che trafigge l'incolpevole Meini.Il tempo di due ficcanti azioni di Behaz e Palchetti che arrivano troppo stanchi dalle parti del portiere degli azzurri etruschi e poi su una conclusione non irresistibile di Cerri, Meini sbaglia il tempo dell'intervento e vede rotolare il pallone irrimediabilmente alle sue spalle. Prima di fine tempo da un calcio di punizione forse battuto con la palla in movimento e con qualche metro di fuorigioco, Behaz trova il tempo di presentarsi tutto solo in area e concludere per la rete che accorcia le distanze. Fine frazione con i padroni di casa in vantaggio 2-1. Insomma nonostante la scialba prova .....partita ancora in bilico ed in bilico anche ad apertura ripresa dove con le residue forze l'Orlando si procura un rigore dalla magnanima arbitro. E Nocchi chiamato a cancellare l'errore di mercoledì scorso dagli undici metri, stavolta batte radente alla traversa ma incrocia i guantoni dell'alto poriere di casa che respinge e spezza la rimonta. I titoli di coda passano quando un innoquo cross in area che doveva essere facile preda del portiere è invece giocato in ancicipo su questi da Caruso che impatta col pallone che beffardo rotola in rete. Alcune ulteriori imprecisioni non sono sfruttate a dovere dai padroni di casa che a questo punto potevano prendere il largo. I giocatori dell'Orlando invece perdono tranquillità ed iniziativa e rischiano di perdere testa e faccia per un tentativo di calcio da tergo andato per fortuna a vuoto e per una espulsione rifilata, da un arbitro davvero indecoroso per i limiti dimostrati con parcondicio, ad un nervoso Turelli.
Match archiviato e finalmente non si torna a casa sotto la pioggia.