CAMPIONATO GIOVANISSINI REGIONALI 1998 GIRONE C

17ª giornata
20/01/2013

LASTRIGIANA

CALENZANO
2-2
I COMMENTI
LASTRIGIANA: Eletti, Attanasio, Manetti, Cordioli, Abbrevi, Marceddu, Cossari, Filipponi, Clames, Mirabella, Fucà.
A disp.: Delli Guanti, Nesti Alberti, Galli, Gonnelli, Mugnaini, Binazzi, Posarelli.
All.: Yuri Pozzi.

CALENZANO: Machuca, Limberti, Baldi, Unitulli, Rocchi, Musa, Mascii, Reati, Pallante, Bucaioni, Marku.
A Disp.: Fiori, Bartoletti, Mercantelli, Marino, Pelli.
All.: Fabio Fissi.

ARBITRO: Marta Zecchi di Firenze.

RETI: 10° Baldi, 24° Cossari, 29° Fucà, 58° Unitulli.

Anche se Fabio Fissi non è riuscito a portare a compimento sino in fondo la più classica “vendetta dell’ex”, può comunque ritenersi soddisfatto. Il suo Calenzano che in occasione della gara d’andata, era stato travolto in casa dalla Lastrigiana, porta via dalla Guardiana un punto d’oro in chiave salvezza. La gara è stata equilibratissima sul piano del gioco ed anche se alla fine la Lastrigiana esce dal campo con qualche recriminazione in più, visto che si è trovata in vantaggio fino al 23° del secondo tempo, nessuno potrà lamentarsi. Il risultato di parità è giusto e rispecchia fedelmente ciò che il campo ha offerto.
Le due squadre si sono infatti affrontate prevalentemente a centrocampo; rare sono state le sortite offensive di un certo rilievo e la gara è vissuta più che altro su sporadici episodi scaturiti quasi sempre sugli sviluppi di palle inattive.
Buona la prova della Lastrigiana guidata in panchina dal diesse Yuri Pozzi. La difesa a quattro ed un centrocampo tosto ed abbottonato hanno consentito ai biancorossi di tener testa senzaa particolari patemi agli avversari che a loro volta, si sono opposti ai biancorossi con un centocampo solido e ben attrezzato, nel quale l’ex D. L. F. Reati e l’ex di turno Unitulli, hanno disputato una gara quantitativamente eccellente. Bene, nel dispositivo di centrocampo lastrigiano, sia l’onnipresente Cordioli, sia la novità Mattia Filipponi. Il giocatore ex Isolotto, sin qui poco utilizzato da Luciano Facchini, si è ben inserito nel centrocampo biancorosso, conferendo solidità e sicurezza. Stessa cosa si può dire per quanto rigaurda Edoardo Abbrevi. Anche lui sin qui poco utilizzato, ha fatto il suo dovere in coppia col solido Leo Marceddu al centro della difesa.
Dopo un avvio decisamente equilibrato nel quale poco o nulla accade, al 10° il primo “lampo” di un certo rilievo, porta il Calenzano in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, la palla giunge a centro area dove la difesa locale non riesce a liberare, favorendo l’inserimento del difensore rossoblù Baldi che impatta bene il pallone, superando Eletti con un preciso rasoterra.
Si va avanti così fino al 19° quando Marku ci prova con una buona conclusione dalla distanza che mette in evidenza gli ottimi riflessi di Ekletti, bravo a bloccare in presa bassa.
Nonostante lo svantaggio, la lastrigiana c’è e al 24° torna in parità. Calcio di punizione sul vertice sinistro dell’area calenzanese molto ben scodellato verso il secondo palo da Fucà, Cossari, ben appostato in area, arpiona il pallone e dopo averlo ben controllato, supera agevolmente Machuca con una conclusione dalla media distanza. Il pareggio rinfranca la Lastrigiana che dopo aver tremato di nuovo all’altezza del 28° a causa di una punizione dalla sinistra calciata leggermente alta da Unitulli, trova la rete del sorpasso al 29°. Ancora calcio piazzato, stavolta dalla trequarti, calciato in avanti, Cossari fa filtrare il pallone in area, un difensore manca l’aggancio, Fucà si ritrova a due passi da Machuca e dopo aver controllato la sfera, supera con freddezza da pochi passi l’estremo calenzanese che nulla può fare. Lo stesso Fucà, al 32°, avrebbe la posibilità di arrotondare ulteriormente il risultato su calcio piazzato dal limite ma stavolta la sua mira è leggermente imprecisa e la palla sorvola di poco la traversa.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, con le squadre che si studiano vicendevolmente, annullandosi quasi sempre a centrocampo.
La squadra di Fissi, costretta adesso a rincorrere, si fa vedere subito su calcio piazzato. Unitulli calcia a rete dal limite, Eletti smanaccia come può, non riuscendo però a respingere. La palla resta nei pressi della porta, dove un difensore salva provvidenzialmente, respingendo poco prima dell’arrivo degli attaccanti rosso blù.
Anche questo resta però un brivido isolato. La gara va avanti sul filo dell’equilibrio, anche se adesso la Lastrigiana, accusando un pizzico di stanchezza, è costretta ad arretrare il baricentro della propria manovra, concedendo metri preziosi al Calenzano che adesso spinge con maggiore convinzione alla ricerca del pareggio. In particolare qualche problema in più la squadra di Pozzi lo accusa sul settore sinistro della propria difesa, dove un generoso Manetti che sembra in debito d’ossigeno, non riesce più a chiudere con la giusta determinazione.
Gli sforzi operati dalla formazione rossoblù, vengoo finalmente premiati al 58°. La bravissima Marta Zecchi concede al Calenzano un calcio piazzato spostato sul vertice sinistro dell’area biancorossa; una ghiotta opportunitò per Unitulli che si presenta al tiro. La conclusione del numero quattro ospite è piuttosto forte e ben indirizzata ma provvidenziale risulta la leggera deviazione di un difensore che contribuisce a far sì che Eletti non arrivi sul pallone che va ad insaccarsi con precisione nell’angolino basso alla sua sinistra.
Adesso è il Calenzano che galvanizzato dal raggiunto pareggio, si porta deciso in avanti e un minuto più tardi, avrebbe la clamorosa opportunità per ribaltare il risultato. Marku, lanciato sul filo del fuorigioco, si presenta tutto solo davanti ad Eletti. L’ex attacante di Novoli e Laurenziana avrebbe tutto il tempo per prendere la mira e battere a rete con maggior precisione ma forse tradito dall’emozione o dalla fretta, sbaglia incredibilmente, indirizzando il pallone di un soffio a lato alla sinistra di Eletti che viene così “graziato” dal numero undici rossoblù.
Passata la paura, la Lastrigiana non fatica a riorganizzarsi e riprendere in mano le redini della partita. Negli ultimi minuti di gioco, è anzi la squadra di Pozzi a riguadagnare metri preziosi ed a costruirsi, proprio nei secondi di recupero, l’altrettanto ghiotta opportunità per chudere la partita in maniera vittoriosa. Buona l’azione in linea con Binazzi che va via sulla destra e rimette in mezzo. Il neo entrato Gonnelli controlla il pallone e conclude a rete dall’altezza del dischetto del rigore. La battuta è ben indirizzata ma miracolosa è la replica di Machuca che ci mette la punta delle dita, deviando di quel tanto che basta a far terminare il pallone sul fondo.
Il Calenzano deve dunque ringraziare il proprio portiere che negli ultimi secondi di gioco, ha evitato una sconfitta beffarda che avrebbe potuto seriamente inguaiare la squadra di Fissi. Gli ospiti strappano invece alla Lastrigiana un punto importante in chiave campionato. I biancorossi, pur non potendo essere particolarmente soddisfatti per il risultato finale, possono invece accogliere positivamente i segnali che il campo ha lanciato. La squadra è viva, vogliosa ed anche se la strada che codnuce alla salvezza è ancora lunga e ricca di insidie, la brutta e pesantissima sconfitta sul terreno del Santa Firmina, è solo un pallido ricordo.




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