CAMPIONATO ESORDIENTI FAIRPLAY 1999 LIVORNO - GIRONE A |
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5ª giornata |
30/10/2011 | ||
ORLANDO |
LIVORNO NORD PONTINO |
2-3 | |
I COMMENTI |
Terza sconfitta per i ragazzi di piazza Gavi, di misura ma ancora al palo nella classifica a punti. Sembra smarrita la via del gol per i giovani dell'Orlando che manovrano con buona proprietà fino alla tre quarti per poi inaridirsi nelle vicinanze dell'area di rigore. Ecco perchè ha realizzato solo due reti nelle tre partite disputate, segnandone una dagli undici metri. La cronaca. Inizio sbrazzino dei blue's che fanno circolare la palla, marcano ad uomo i più talentuosi del L.N.Pontino ed applicano con buoni risultati la tattica del fuorigioco, poi un improvviso errore di disimpegno srotola il tappeto di velluto all'attaccante giallorosso, tentenna in uscita il portiere, evitato con buona dimestichezza da un secco dribbling e pallone destinato di piatto in fondo al sacco. ORLANDO - PONTINO 0-1. La reazione grintosa dei ragazzi di Fulceri si sintetizza in tre calci d'angolo ed alcune paurose mischie in area ma non giunge quella zampata decisiva che possa permettere la realizzazione del pari. Archiviato il primo terzo di gara, si riprende in maniera veemente, con una registrata alla difesa e l'attacco reso più veloce dall'innesto di due bimbi del 2000. E' comunque solo su palla inattiva a rendersi pericoloso l'Orlando che su azione d'angolo getta le basi del gol, ma a due passi dalla line di porta l'attaccante è spostato irregolarmente inducendo l'arbitro, preciso e molto motivato, a concere il penalty. Trasformazione impeccabile e risultato in cassaforte. Terzo tempo decisivo per stabilire la supremazia e qui la velocità sulle fasce del Pontino risulta l'arma in più. Due volte il laterale s'invola e provoca superiorità utile a battere a rete la prima su ribatutta dal portiere, la seconda evitata a caro prezzo. Anche i giallorossi fanno centro dagli 11 metri. E con il risultato al sicuro c'è ancora tempo per propiziarsi un calcio di rigore che batte sulla traversa evitando una lezione sinceramente troppo severe per l'Orlando. In sede di commento appare doveroso sottolineare che il Pontino fa quanto deve con automatismi ormai collaudati, l'Orlando, invece, sembra una corazzata che non riesce a mollare l'ancora per mettere in luce la sua potenza di fuoco. |