CampionandoaLivorno

17ª giornata

ROSIGNANO 6 ROSE

PROLIVORNO SORGENTI

I COMMENTI

Rinviata x impraticabiltà del campo. Si gioca a Lillatro il recupero della seconda di ritorno, partita rinviata a causa del maltempo.
Si affrontano Pro Livorno Sorgenti e Rosignano 6 Rose sul campo Lillatro (campo veramente orrendo e neppure spianato ), la pioggia di lunedì rende il terreno di gioco pesante e sconnesso.
Le squadre sono entrambe in un buon periodo, il Rosignano proviene da una vittoria in terra montana (Pianese), mentre la capolista faceva una cinquina ai maremmani del Follonica.
La partita inizia subito in maniera contratta da entrambi le parti, si respira aria di derby e l’arbitro signor Vitolo di Pontedera non sembra all’altezza dell’incontro e si rende protagonista di molti, ma molti, episodi dubbi.
Al 7 minuto concede un rigore al Rosignano per trattenuta di Spagnoli (nell’occasione viene anche ammonito) su Mannari, non vedendo però prima la trattenuta dell’attaccante sul difensore ospite.
Si incarca del l’esecuzione lo stesso Mannari ma Cappelli para alla grande.
La partita scorre via sul totale equilibrio non si vedono tiri in porta e nessuno spunto di gioco.
Nella ripresa mister Bargigli striglia i suoi e seppur con un gioco non consono al livello tecnico dei calciatori amaranto si vedono occasioni da gol di una certa rilevanza, ma ancora una volta il signor Vitolo a rendersi protagonista con un decisione assurda ai danni del povero Spagnoli, il quale viene trattenuto in area cade a terra, viene ammonito per la seconda volta (simulazione) e quindi espulso.
La Pro Livorno Sorgenti gioca 30 minuti in inferiorità numerica e sfiora più volte il vantaggio con Del Corona, Salvetti e Domenici ma in tutte le circostanze si oppone con bravura Cristino.
Nel finire della gara la capolista rischia la beffa con un giocatore avversario, solo (posizione di fuorigioco alquanto dubbia) davanti a Cappelli, conclude a rete, conclusione respinta in angolo dal portierone PLS. Una brutta partita che in molte circostanze si può anche perdere, la capolista invece prima inizia male poi fa di necessità virtù, si adatta al campo e con le unghie strappa un risultato positivo su un campo molto molto difficile.