CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI 1996 GIRONE C

23ª giornata
03/03/2013

O RANGE CHIMERA AREZZO

OLIMPIA FIRENZE
2-3
I COMMENTI
O’Range Chimera Arezzo ((4-2-3-1): Muggelli, Romanelli, S. Senesi, Foresti, Corsetti, Cetaloni, Della Luna, Vanni, Mattesini, R. Senesi, Bernacchia.
A disposizione: R. Statache, V. Statache, Franci, Caraffini, Parigi, Rossi.
All. Marco Vendrame.

Olimpia Firenze (4-3-3): Turi, Mannelli, Braccini, Bigazzi, Fantechi, Pampaloni, Cantini, Tacchi, Lauri, Vignozzi, Bini.
A disposizione : Monechi, Gualdi, Guiducci, Pieri, Centrini, Apridonidze, Rotondi.
All. Massimo Massi.

Arbitro: sig. Kefi Farouk della sez. Valdarno.

Reti: 1° e 5° Della Luna, 20° Bini, 13°’st Cantini, 28°st Bini

L’Olimpia Firenze espugna il Maurizio Nocciolini, di Pieve al Toppo e blinda la prima posizione. Il successo in rimonta dei fiorentini è stata favorito dalle scelte tecniche di Mister Massi nella ripresa. Quando il mister ha deciso di inserire Galdi e di passare al modulo tattico del 4-4-2. Una sistemazione tattica che consente alla squadra di allungarsi per vie esterne, con le incursioni di Cantini e Tacchi, per arginare la difesa amaranto. La contromisura di Vendrame arriva con qualche minuto di ritardo, con l’avvicendamento Franci – Bernacchia e con il passaggio al centrocampo a tre, nel modulo tattico del 4-3-3. Però, dopo che Cantini firma il momentaneo pareggio e restituisce “le ali dell’entusiasmo”, ai compagni. Naturalmente la vittoria del campionato e il conseguente salto di categoria non rientra nei programmi della Sodalizio di Via Dei Pianeti. Ma il tecnico amaranto Marco Vendrame in questa partita cercava l’impresa per aggiungere l’ultimo tassello alla importante stagione agonistica dei suoi ragazzi. Anche perché il posto per accedere in Coppa Toscana è più che ipotecato, ormai è una certezza.
O’Range in grado, comunque, di colpire a freddo gli avversari. Gli amaranto partono di slancio e Della Luna, nel giro di cinque minuti, dà l’impressione di aver messo in cassaforte il risultato, superando per ben due volte Turi e mettendo a segno la sua doppietta. L’Olimpia è colpita, ma non affondata. I ragazzi di Massi, con il passare dei minuti, ricominciano a ricucire il loro gioco e sugli sviluppi di un calcio piazzato di Tacchi scodellato in area, Bini spizzica di testa quando basta per mettere fuori causa Muggelli in uscita e depositare il pallone in rete ed accorciare in questo modo le distanze.
L’O’Range tiene il campo e sembra in grado di controllare risultato ed avversari e di affondare il contropiede. Fino alla mezz’ora, quando a seguito di un contatto in area, il Direttore di gara assegna il penalty all’Olimpia, fra lo stupore e la disapprovazione da parte del nutrito pubblico di fede amaranto. Dagli undici metri si posiziona Pampaloni che cerca la soluzione angolata, Muggelli, indovina l’angolo e blocca. Il risultato non cambia e le due squadre vanno al riposo, con l’O’Range, in vantaggio.
Scontato la fisionomia del gioco nella ripresa: Olimpia Firenze in avanti, alla ricerca del pari, ed O’Range, in contropiede. Proprio gli aretini buttano la possibilità di chiudere i conti in anticipo i conti: prima Della Luna, da sotto misura, manca la deviazione vincente. Poi Bernacchia, dal limite, non inquadra la porta. Infne Mattesini, lanciato a rete, è anticipato dalla uscita di Turi.
Massi intuisce che così non va ed inserisce Galdi per Lauri, togliendo il punto di riferimento centrale alla difesa avversaria e in avanti si affida al duo: Bini – Cantini, con l’ala che al 13’ si inventa il pareggio. Infatti si defila sulla destra e lascia partire la conclusione in diagonale, appena entrato in area, trafiggendo Muggelli, in uscita. Il gol dà entusiasmo ai fiorentini che cominciano ad assediare la trequarti amaranto. L’O’Range ha ormai dato tutto e rischia la nuova capitolazione a seguito di un’azione manovrata Bini – Tacchi – Cantini e conclusione a lato del numero sette giallo nero. Scampato il pericolo, sul fronte opposto, Turi è costretto ad uscire sui piedi di Rossi.
Le due squadre, ormai, sono lanciate alla ricerca dell’intera posta in palio e si allungano sul terreno di gioco. Intorno alla mezz’ora, la doccia fredda per Vendrame e i suoi razzi. Sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato di Fantechi, la palla giunge sui piedi di Bini e, da sotto misura, l’attaccante non lascia scampo a Muggelli, mettendo a segno la definitiva rete del successo dell’Olimpia Firenze.




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