CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI 1996 GIRONE C

27ª giornata
14/04/2013

OLIMPIA FIRENZE

AREZZO F. ACADEMY
0-2
I COMMENTI
OLIMPIA FIRENZE: Monechi, Pampaloni, Lauri(1° st Braccini), Mannelli, Fantechi, Galdi, Vignozzi (1° st Pieri), Tacchi, Centrini (1° st Espinosa), Bini (1° st Rotondi), Giamboloni.
A disp.: Turi, Zagli, Galletti.
All.: Massi

AREZZO FOOTBALL ACADEMY: Garbinesi, Marinelli, Chiarenza, Vicidomini, Egitto, Cacioppini (20° st Rossi T.), Franchi, Solimeno (28’ st Ciammelli), Nabile, Gerardini (15’ st Curo).
A disp.: Palazzeschi, Guizzunti, Micheli, Casini.
All.: Troianis

RETI: 5’ st Solimeno, 44’ st Ciammelli

NOTE: espulso Braccini

L’Olimpia Firenze perde la partita in casa contro l’Arezzo, ma resta saldamente al comando della classifica del girone C del campionato Allievi Regionali, visto che anche la Fortis Juventus, seconda della classe, è stata battuta dalla Settignanese. I punti di vantaggio, dunque, sono ancora 9 con sole tre gare da disputare. Quindi basterà un pareggio per festeggiare la vittoria, insomma una formalità per la squadra che non avrà certo difficoltà a espletarla.
Questa l’unica buona notizia di una strana domenica per i gialloneri di Massi che si rendono protagonisti di una prestazione ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità, senz’altro per merito di un Arezzo davvero ben messo in campo, grintoso e determinato. Ma qualcosa non funziona nei meccanismi di gioco delle vespe, probabilmente per una pressione psicologica tipica di chi ha il traguardo, agognato in tutta la stagione, ad appena un passo di distanza. Così la manovra non scorre fluida come si era abituati e l’Arezzo va a nozze, chiudendosi molto bene in difesa e sfruttando gli ampi spazi disponibili per le proprie ripartenze.
Già al 5°, su un pallone apparentemente innocuo, Monechi esce male e si lascia sfuggire la sfera che perviene a Solimeno il quale non ha difficoltà a metterla in porta.
Lo svantaggio annebbia ulteriormente le idee ai ragazzi dell’Olimpia che si fanno prendere dalla frenesia e non riescono a giocare palla a terra. Troppi lanci lunghi e qualche tiro dalla distanza, ma complessivamente Garbinesi ha vita tranquilla e conclude il primo temo senza sporcarsi la maglia.
Nella ripresa mister Massi suona la sveglia e opera quattro cambi nella formazione. L’Olimpia si presenta in campo con un altro piglio, riversandosi nella metà campo aretina. Ma gli ospiti sono sempre pericolosi, vedi ciò che accade al 7°: assist di Gerardini per Solimeno che mette ancora dento, ma il direttore di gara annulla per un giusto fuorigioco.
Gli attaccanti gialloneri, Espinosa e Rotondi, vanno spesso a sbattere contro i centrali aretini, Vedovini ed Egitto davvero in grande giornata. Giamboloni non riesce a saltare l’uomo con la consueta continuità e anche il centrocampo locale soffre. Ma l’occasione per rimettere le cose a posto arriva lo stesso: al 25° Pampaloni sale dalle retrovie e crossa teso per capitan Tacchi che svetta di testa. La palla sembra destinata a finire in porta, ma rimbalza sulla traversa e torna in campo per la disperazione del pubblico locale. Passa un minuto e Rotondi si gira in area, lasciando partire un gran destro, su cui Garbinesi è bravissimo a opporsi.
La fiammata giallonera, però, viene definitivamente spenta quando Braccini si fa espellere per un colpo proibito a gioco fermo. L’Olimpia in dieci non trova più le misure e l’Arezzo, sempre chiuso a ricco, riparte con maggiore pericolosità, andando a segnare anche il raddoppio al 4° dei 7 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Il contropiede parte dal rinvio del portiere, poi Ciammelli è bravo a sfruttare una sponda di testa e a battere Monechi con un diagonale potente e preciso. Game over, dunque, sullo 0-2 che fa scattare la festa aretina per un successo d’oro in chiave salvezza. Per l’Olimpia, però, la festa è solo rimandata.




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