CampionandoaLivorno

24ª giornata

SPORTING ARNO

TAU CALCIO ALTOPASCIO

I COMMENTI

SPORTING ARNO: Parrini, Lenzi, Mugnaini, Morandi, Ammannati, Faggioli, Nesi, Chiaro, Stoppioni (13°st Cantalupo), Giovanchelli, Fantozzi.
A disp: Compagnoni, Vezzosi, Petri, Batisti, Caramelli. Allenatore: Sarti Gabriele.

TAU CALCIO: Fiaschi, Giovino, Frediani (31°st Mussi), Bartolini (6°st Michelotti), Del Sorbo, Centi, Pellizzari, Cecchetti, Bartali (37°st Frosini), Agostiniani, Alfredini (40°st Morelli).
A disp: Romano, Gliori, Marinari.
Allenatore: Chiti Roberto.

ARBITRO: Mannocci di Pisa.

RETI: 9°st Alfredini.

NOTE: ammoniti Giovanchelli, Giovino, Del Sorbo. Espulso Mugnaini al 28′st per proteste.

Partita vivace e molto fisica quella giocata tra la formazione dello Sporting Arno e quella del Tau Calcio, quarta e seconda in classifica. La formazione del Tau strappa tra punti ai padroni di casa, che si erano dimostrati meritevoli di altro risultato per tutto il corso della partita. Dopo sette minuti bella l’azione dello Sporting, Giovanchelli e Fantozzi scambiano e fanno fuori tutta la difesa avversaria. Sospetto fallo da rigore su Giovanchelli che viene atterrato in piena area, ma la palla stava già uscendo. Al 33° punizione dal limite per lo Sporting. Nesi mette in mezzo un buon pallone, ma un difensore anticipa gli attaccanti pronti alla conclusione. Nel secondo tempo arriva il vantaggio del Tau. Al 9° il neo entrato Michelotti raggiunge il fondo e mette dentro per Alfredini che, con un rimpallo fortuito, manda a vuoto il portiere e insacca a porta vuota. Dopo un tempo dominato dallo Sporting il Tau punge alla prima azione concreta. Al 28° l’arbitro decide di mostrare il rosso diretto a Mugnaini per proteste, il giocatore non vuole far perdere tempo ai suoi e si dirige negli spogliatoi senza replicare ulteriormente. Al 30° Bartali si divora l’occasione del raddoppio, si smarca bene dai difensori ma il tiro finisce su Parrini, il quale si rifugia di piede in calcio d’angolo. Nonostante l’uomo in meno lo Sporting continua a lottare e a crederci ma, come per tutta la durata della partita, la palla non si decide ad entrare.