CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE 1996

11ª giornata
25/11/2012

SCANDICCI

SESTESE
0-1
I COMMENTI
Una bella partita sotto il profilo agonistico e dell’impegno quella che ha visto prevalere di misura la Sestese sullo Scandicci per 1a0 con goal di Giani.
L’impegno era importante e la posta in palio pure e ciò ha determinato grande agonismo e grandi tatticismi a detrimento del gioco.
Bravi tutti gli atleti che via hanno partecipato con correttezza, peggiore in campo l’arbitro, incapace di gestire due squadre rapide nei capovolgimenti di fronte e che hanno impresso grande ritmo al match, sempre lontano dall’azione e a tratti completamente avulso da ciò che succedeva sul rettangolo.
Pronti via e in quattro minuti il direttore di gara fischia tre punizioni dal limite per la Sestese nessuna delle quali sembrava esserci, poi il match decolla e a fare la partita è lo Scandicci.
I blues sono ben schierati con il 4+4+2 mentre i rossoblù rimangono più coperti con un 4+5+1 con gli esterni di riferimento ed il bomber Giani perno avanzato.
Lo Scandicci preme e la Sestese si difende con ordine, cercando di ripartire in manovra senza trovare sbocco. Da una delle innumerevoli punizioni la palla carambola in area azzurra, sulla palla va Fawaz che, pure in vantaggio, lascia partire una palla che attrversa in diagonale la propria area, un giocatore rossoblù si avventa sulla sfera e calcia forte rasoterra sul palo lontano, Cecchi e reattivo e devia in fallo laterale.
Passano 5’ ed i blues sfiorano clamorosamente il vantaggio, palla manovrata velocemente in verticale e passaggio smarcante di Di Cosimo a Bruni (forse in fuorigioco) che non ci pensa su due volte e lascia partire un missile che s’infrange sulla traversa a Cipriani battuto che recupera la sfera dopo l’impatto.
I blues acquistano fiducia e premono con convinzione mantenedo il pallino del gioco, i sestesi si difendono con ordine e con qualche intervento maschio (mai cattivo) ma sono impalpabili in avanti con il solo Giani costretto a cantare e portare la croce.
Azione in verticale dei blues con Infantino che scambia in velocità con Bruni chiudendo il triangolo, il centroattacco si porta al limite del corner e lascia partire un bel traversone su cui Infantino arriva con un attimo di ritardo per impattare la palla.
2’ più tardi da una corta respinta laterale nasce un traversone, Cipriani ci arriva smanacciando ma rinviando dentro l’area dove è ben appostato Quadri che in leggero controtempo non riesce ad impattare la sfera nel modo giusto.
I sestesi provano qualche reazione manovrando sulla fascia e cercando il loro numero 7 che si danna su tutti i palloni contribuendo a far respirare la propria squadra.
Nella seconda frazione il mister rossoblù inserisce Spezzano con il compito di aiutare Giani nella parte offensiva, e la sestese trova giovamento con questo nuovo assetto anche per il buon lavoro del nuovo entrato, ciò non ostante non si registrano conclusioni significative.
In questa fase del gioco sono più propositivi i sestesi e più guardinghi gli azzurri, che tuttavia con una bella azione condotta lungo la linea laterale si portano dalle parti di Cipriani con Banchetti che da ottima posizione non riesce a concludere per l’ottimo intervento del nr.2 sestese che spedisce in corner.
Dal tiro d’angolo nasce uno spiovente che attraversa quasi tutta l’area, seppur lentamente, trovando sul secondo palo Quadri che colpisce la palla di testa senza poterle imprimere la velocità necessaria, Cipriani è attento e sventa la minaccia.
E’ un buon momento dello Scandicci che preme con convinzione e si porta a ridosso dell’area Sestese.
Su una azione laterale dopo un bello scambio in profondità Banchetti si porta sul limite di fondo, dribla il suo diretto avversario e rimette indietro per Quadri solo al centro dell’area, ma con la punta del piede il difensore rossoblù riesce a deviare quel tanto che basta per impedire la battuta a rete.
Cominciano i cambi dall’una e dall’altra parte e i blues si trovano molto sbilanciati a centrocampo, forse più offensivi ma anche con meno interdizione.
Continua comunque il pressing e a 15’ dal termine Maretti scambia in mezzo al cambio e sul pallone di ritorno pesca bene Banchetti in area che ruba il tempo al suo diretto avversario e si avvia verso la porta, il difensore da dietro frana addosso all’attaccante, sembra rigore per tutti ma non per il direttore di gara che, stranamente vicino all’azione non trova nulla di meglio da fare che continuare il gioco.
Qui si dimostra davvero poco capace, perché delle due l’una, o è rigore o è ammonizione per simulazione dell’attaccante, ma nessuna delle due cose proprio no.
La sestese si riporta in avanti con lunghi lanci per i terminali offensivi Giani e Spezzano, e siamo a 8’ dal termine.
I rossoblù riconquistano palla a centrocampo e ne nasce una rapida azione in profondità che libera al tiro l'avanti sestese che ben impatta la palla, ribattuta dalla difesa e nuovamente calciata da un giocatore sestese a botta sicura, Cecchi è battuto ma è provvidenziale il recupero di Di Cosimo che salva la sua porta.
5' dal termine, il direttore di gara inverte clamorosamente un fallo laterale, nettamente a favore degli azzurri, dalla rimessa nasce un corner.
Il traversone trova la retroguardia blues impreparata ma non Giani che con un bel colpo di testa porta in vantaggio i suoi,
I blues si riversano in avanti nel tentativo di agganciare il pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto, ma la sestese si difende con ordine ed il match finisce così.
C’è qualcosa di sfortunato che incombe sempre nelle partite con il rossoblù, ma forse oggi le sostituzioni dei giocatori in campo azzurro non sono state particolarmente azzeccate, non tanto per i giocatori, tutti di livello, quanto per le posizioni tattiche in campo che hanno consentito, sguarnendo il centrocampo, di avanzare il baricentro dei sestesi.
Poi la solita faccenda, 8 reti al passivo di cui 7 su calcio da fermo. Qui la colpa non è di nessuno, solo la nostra, quì si deve per forza lavorare.
Janus




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