CampionandoaLivorno

14ª giornata

FORCOLI VALDERA

MARGINE COPERTA

I COMMENTI

Alle soglie della preannunciata fine del mondo, questa domenica 16 dicembre vede disputarsi in via Camporovaio di Capannoli il penultimo match di andata del campionato giovanissimi regionali elite. Tutti si interrogano sulle reali possibilità che domenica prossima si possa disputare l’ultima partita del calendario, fiduciosi tuttavia nei probabili errori di valutazione che possono avere ingannato i nostri antenati nell’individuare nel prossimo 21 dicembre il termine ultimo dei nostri destini. Allo stadio comunale di Capannoli questa mattina è intanto il bel tempo, sostituitosi timidamente alla incessante pioggia, ad ingannare il numeroso pubblico su quelle che sono state in realtà le capacità di tenuta del campo, fugando sin dall’inizio ogni più rosea aspettativa di assistere ad una gara avvincente, all’insegna del bel gioco. Il fischio di inizio della gara e le prime "scivolate" rivelano prestissimo le pessime condizioni del terreno e nonostante le “scarpette a sei” i ragazzi mostrano subito chiare difficoltà nei tentativi di controllo e di circolazione della palla. Spesso difficoltà anche nel rimanere in equilibrio. Ad ogni modo, i padroni di casa del Forcoli Valdera ospitano quest’oggi i pari età del Margine Coperta. Due posizioni ben distinte in classifica ma che dovrebbero conferire ad entrambe gli stimoli giusti per ambire alla conquista dei tre punti in palio: la prima, per allontanarsi dalla sempre più vicina coda della classifica e ritrovare lo spirito e l’entusiasmo necessari ad affrontare la seconda parte del campionato; la seconda, per agganciare la capolista Sestese, a sole tre distanze, oggi in trasferta sull’ostico campo “A.Nelli” del Jolly e Montemurlo. Alle 10.30 le squadre sono posizionate in campo con un tradizionale 442. A “dirigere la musica” nel Forcoli sarà anche oggi Alessandro Mascagni, in sostituzione dello squalificato Simone Masoni, costretto, suo malgrado, a seguire l’incontro da spettatore. La partita ha inizio e, come detto, i primi scontri e scivolate sono una anticipazione di quelle che si riproporranno innumerevoli per tutta la durata della gara. Ma veniamo alle parti salienti. Dopo circa 7 minuti, un rinvio del portiere forcolese viene intercettato al centrocampo da Salusti che vede il movimento giusto di Micchi, subito ben servito sul lato destro del campo, il quale, raggiunta l’area avversaria, stringe verso la porta e calcia in direzione del portiere che riesce ad opporre una breve respinta, subito raccolta tuttavia da Bracci che, da breve distanza, insacca il rete il primo gol della partita. Giunti alla metà del primo tempo è il Forcoli a farsi pericoloso con Guidi con una palla che, calciata dallo spigolo sinistro dell’area nerazzurra, colpisce la parte anteriore della traversa del Margine che salva il vantaggio rifugiandosi in calcio d’angolo. Quasi alla fine del primo tempo il Margine Coperta raddoppia con un gol “fotocopia” del primo: Salusti innesca Luci sulla fascia destra il quale, raggiunto il fondo, crossa in area dove Micchi, ben appostato e sempre da breve distanza, insacca per la seconda volta. La prima frazione di gioco si chiude con un perentorio 2-0 per gli ospiti, suscitando qualche battibecco tra i ragazzi del Forcoli in ordine alle responsabilità che hanno portato al doppio svantaggio. La ripresa si apre con le stesse difficoltà nell’impostazione di gioco del primo tempo. Dopo circa 10 minuti il Margine perviene alla terza realizzazione grazie a Luci che, dribblati senza opposizione alcuna i difensori avversari si trova a tu per tu con l’estremo difensore e conclude in rete il terzo gol del match. Comincia l’altalena delle sostituzioni con l’apporto di nuove energie tra le fila delle squadre, visibilmente spossate a causa della pesantezza del campo di gioco. Per il Margine, l’entrata in campo di Pellegrini conferisce nuovo smalto alla squadra di Guidotti. Poco dopo il suo ingresso, Nottoli serve bene Salusti che si invola verso la porta: uno-due con Pellegrini e con un secco destro è proprio Salusti a portare a 4 le realizzazioni per gli ospiti. Pellegrini, poco prima della fine del match, nel corso dell’ennesima azione offensiva, salta il proprio marcatore diretto e crossa la palla in mezzo all’area dove il solito Bracci mette in rete il gol del definitivo 5-0. Triplice fischio finale e tutti sotto la doccia. Commenti sulle tribune. La seconda contro la terzultima. Risultato scontato? Direi certamente di no, visto quanto evidenziato dalle due squadre nella finale in Coppa Cerbai. Vero è che il Margine Coperta ha realizzato 10 gol in sole due partite, a scapito delle malcapitate Cattolica e Forcoli. E’ vero anche che alcune individualità nel Forcoli oggi non hanno certamente brillato. Anzi, non si sono proprio viste. In fondo, la sconfitta non è altro che uno dei tre risultati possibili nel gioco del calcio, ma ad ogni modo bisognerebbe vendere più cara la pelle! Nonostante qualcuno abbia fatto allusioni al vecchio bravo portiere, oggi nelle fila dal Livorno, i demeriti vanno ricercati laddove non si è mai arrivati al tiro ovvero non si è impedito agli attaccanti del Margine di arrivare con facilità a ridosso del proprio portiere. Necessario, a modesto avviso di chi scrive, si renderebbe un “riazzeramento “ delle gerarchie nello spogliatoio forcolese, che cancellasse nei ragazzi la certezza di ritrovarsi tra i primi undici a scendere in campo a prescindere dalla prestazioni fornite in partita ed in allenamento. Questa categoria, a Forcoli, era affidata un tempo a Marco Malventi, capace di ottenere dai propri giocatori il meglio, fino alla fine del campionato. Simone Masoni non è da meno. Ma già a questa età il “bastone” potrebbe risultare più produttivo della proverbiale “carota”. Bene. Prepariamoci per l’ultimo incontro di andata, in attesa del meritato riposo che porteranno le festività natalizie. Sempre che i Maya si siano sbagliati.