CampionandoaLivorno

15ª giornata

LIVORNO

GROSSETO

I COMMENTI

Marcatori: Martelli, Maliziola, Giani, Parentini

Livorno: Marrucci. Marinelli. Grossi. Di Batte.
Zocchi. Rossi Lo. Bongi. Giani. Martelli. Corrucci. Amore.
A disp. Rossi Leo. Meningi. Ghelardi. Lazzerini. Morelli. Gazzanelli. Canessa.
All. Santini

Grosseto: Fedi. Abbate. Bicocchi. Ferrari. Laiolo.
Maliziola. Parentini. Pastorelli. Picchianti. Sabatini. Majuri.
A disp. Nunziatini. Cecchini. Cervero. De Carolis. Franceschi. Loffredo. Marini.
All. Trentini

Partita ricca di emozioni tra Livorno e Grosseto con quattro reti segnate e numerose occasioni create. Alla fine i padroni di casa possono recriminare su due legni colpiti, uno per tempo, ma anche i biancorossi, oggi in completo blu, in più di una occasione, si sono resi pericolosi. Tutte nel primo tempo le marcature.
Apre le danze il Livorno con Martelli che sfrutta una la cattiva organizzazione degli avversari e, ben appostato sul secondo palo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non ha difficoltà a battere Fedi. Gli ospiti però non ci stanno e dopo pochi minuti raggiungono il pareggio.
Insistita azione di Bicocchi sulla fascia destra, insidioso cross al centro sul quale Marrucci interviene, ma non riesce a trattenere e così Maliziola, a pochi passi dalla porta, riequilibra l'incontro. Parità
che dura poco perché Giani, con un tiro dalla lunga distanza trova impreparato Fedi e riporta ancora in vantaggio i suoi. Abbate e compagni, però oggi mostrano gran carattere e grazie ad una bella azione sulla fascia sinistra Parentini, sfruttando un prezioso assist di Laiolo, pareggia.
Nel secondo tempo la partita rimane appassionante
con il Livorno che, soprattutto nella parte centrale, schiaccia nella propria metà campo il Grosseto che però, anche grazie ad alcuni buoni interventi di Nunziatini, resiste rendendosi anche pericoloso con alcune veloci ripartenze. Un elogio a tutti i ragazzi scesi in campo
in una serata veramente condizionata dal freddo pungente, con una menzione particolare per Amore, Giani e Corucci del Livorno e Ferrari, Laiolo e Maliziola del Grosseto.