LNP:Orchide, Micheli (Fusco), Fissi, Gigli, Fabbri, Del Soldato, Benvenuti (Lucchetti), Cristillo, Ciattini, Lucchesi (Morra), Savarelli A disposizione:Bua,Raspanti
Partita valida per il XXIII Trofeo città di Pisa,tra il LNP e il Porta a Lucca.
La partita inizia guardinga per entrambe le squadre,il gioco si equivale e nei primi 15 minuti di gioco non si segnalano occasioni da rete.LNP disposto in campo da mister Pracchia in maniera inedita viste le assenze,azzeccatissima la mossa di Cristillo sulla linea difensiva.
Cronaca:16' il primo sussulto, sugli sviluppi di un corner a favore del LNP,il PAL riparte velocissimo in contropiede trovando impreparata la retroguardia livornese, l'attaccante pisano si trova solo davanti ad Orchide il quale è bravissimo a ribattere la prima conclusione ma nulla può sulla seconda; la risposta del LNP non si fa attendere al 19' ottimo fraseggio tra Benvenuti,Ciattini,Lucchesi il quale lancia e mette in condizione Savarelli di realizzare anche se in maniera un po' fortuita.
La ripresa è più vivace al 1' il PAL potrebbe segnare ma il pallone sfila davanti alla porta senza che nessuno ne approfitti; 2' tiro forte a lato di Benvenuti, 4' PAL rimane in 10 giocatori per un fallo commesso in maniera ingenua,ma nonostante ciò in campo non si nota la superiorità numerica.
La partita incomincia ad essere nervosa e vengono commessi falli da entrambe le parti al limite del regolamento, complice anche la stanchezza e il nubifragio che ha colpito nella seconda frazione.
La svolta al 14' quando un'altra buona giocata degli avanti livornesi permette a Lucchesi di lanciare Ciattini che contrastato da un difensore prima di entrare in area tira un rasoterra in diagonale che s'insacca alle spalle del portiere.Subito dopo il PAL potrebbe pareggiare ma è strepitoso Orchide a salvare con un ottimo riflesso.LNP gioca di rimessa ,potrebbe triplicare ma all'ultimo momento Ciattini è anticipato involontariamente da Fissi e l'azione sfuma, PAL che mostra comunque impegno anche se la stanchezza comincia a farsi sentire e nel finale non si rende mai pericoloso.