ANTIGNANO BANDITELLA (4-4-2): Mascambruno; Picanza (Giulianetti), Torre, Palagi, Bandini (Morganti); Nannipieri (Mazzinghi), Corrieri (Gemini), Salvini, Bartolozzi (Zullo, poi Ferrara); Lucchesi (Selmi), Pagni.

FORCOLI: Lazzerini, Ambra, Parentini, Tosi, Battini, Tamberi, Vaira, Quaglierini, Ciardelli, Marinari, Mannucci.
Subentrati dalla panchina: Chiriatti, Fornaini, Bellandi

Scoppiettante finale del torneo Filippo Orsini, alla Bellaria di Pontedera, dove Forcoli e Antignano Banditella hanno dato vita a una partita entusiasmante e incertissima, costellata di emozioni, e ricca di gol spettacolari. L’ha spuntata il Forcoli al termine di una maratona conclusa ai calci di rigore e caratterizzata da una continua altalena del risultato: AB quattro volte in vantaggio e Forcoli sempre bravo a pareggiare prima del fischio finale; poi la lotteria dei rigori, con i pisani che all’ultimo tentativo hanno fatto valere la loro maggiore freddezza.
Le squadre si sono affrontate con filosofie di gioco diverse: i vincitori privilegiando la ricerca del gioco manovrato con palla rasoterra, i livornesi affidandosi maggiormente alle iniziative dei singoli e ai lanci lunghi per alimentare il contropiede. In realtà, come detto, l’equilibrio è stato costante. Anche in una certa allegria delle difese, che, se non altro, ha contribuito ad alimentare lo spettacolo.

Cronaca:

2’ (AB) - Parte forte l’Antignano che trova subito il gol. Bartolozzi riceve palla al limite dell’area, salta un avversario, e fa partire una fiondata che si insacca nel sette alla destra dell’immobile Lazzerini (0-1).
15’ (F) – Una ripartenza del Forcoli trova l’AB sbilanciato in avanti e costringe Mascambruno ad un salvataggio di piede fuori area, da cui scaturisce un angolo. Sul tiro dalla bandierina, difesa livornese immobile e facile pareggio di Marinari da due passi (1-1).
25’ (F) – Gol di mano annullato al Forcoli
31’ (F) – Ancora Marinari sfiora il palo dai dieci metri al termine di una bella azione tutta di prima sulla fascia sinistra
32’ (AB) – Salvini sfiora l’incrocio dei pali con un piattone piazzato dai venti metri
34’ (AB) – Labronici in vantaggio. Gran botta di Salvini dal limite che sbatte sotto la traversa e rimbalza sulla linea bianca (dentro? fuori?); l’arbitro non fischia ma Pagni mette tutti d’accordo e ribadisce in porta bruciando il portiere. (1-2)

Secondo tempo:

5’ (AB) – Contropiede fulminante Pagni-Lucchesi e palla in area per l’accorrente Bartolozzi ceh però spara alto.
14’ (F) – Una magistrale punizione di Maestrini dai venti metri si stampa sulla traversa a portiere battuto.
24’ (F) – Vaira dal limite dell’area, tutto spostato a sinistra, trova l’angolino opposto dove Mascambruno non può arrivare (2-2)
39’ (F) – Nel recupero occasione d’oro per Marinari, che si libera in piena area e calcia a colpo sicuro. Mascambruno si supera e porta i suoi ai supplementari.

Primo supplementare:

1’ (AB) – Da Mazzinghi a Pagni in profondità, palla indietro per Salvini che al limite dell’area si libera di un avversario e fa secco Lazzerini (2-3)
8’ (F) – Corner per il Forcoli dalla fascia destra: Marinari attacca il primo palo e di testa gira imparabilmente all’incrocio dei pali opposto (3-3).

Secondo supplementare:

2’ (AB) – Su un lungo cross proveniente dalla sinistra, Ferrara, ben appostato in area, batte a volo e trova il vantaggio con la complicità del portiere avversario (3-4)
4’ (F) – Sugli sviluppi di un corner, Fornaini dal vertice destro dell’area disegna una parabola di prima intenzione che si infila imparabilmente all’incrocio dei pali lontano (4-4)

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Anche la sequenza dei rigori regala emozioni. Da 4-4 a 7-7 con i primi tre tiri; poi sbaglia il Forcoli, ma sbaglia anche l’Antignano. L’ultimo tiro è quello che fa la differenza, e chiude una bella partita che ricorderemo per qualche tempo.