Final Six Allievi Dil. 24/06/2017
FASE FINALE - GIR. A

CATTOLICA VIRTUS

RENATO CURI
1 - 0 Ndaye


Tutto pronto per l'avventuradella Cattolica alle finali nazionali.
Le formazioni degli allievi :
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Frascadore, Fabbrini Matteo, Metafonti, Graziani, Vanzi, Sinisgallo, Subli, Ndiaye, Ciofi, Marangon. A disp.: Marcoaldi, Peyla, Rellini, Baldesi, Vicini, Rotondi, Berti, Di Muro, Fabbrini Vieri. All.: Francesco Gozzi.

RENATO CURI ANGOLANA: Antonucci, Piedimonte, Trisi, Corradini, Melone, Nardone, De Luca, Marraniero, Pompei, Massacrese, Berardinucci. A disp.: Di Pasquale, Leva, Moschetta, Pili, Febo, Caporaletti, Bianco, Mosca, Centorame. All.: Marco Giampietro.

ARBITRO: Marco Bodini di Verona coad. Da Simone De Nardi di Conegliano e Armando Ongarano di Castelfranco Veneto.

Commento di : campio

Brividi di caldo a San Mauro Pascoli: la San Michele Cattolica Virtus di Francesco Gozzi si regala un'altra gioia e conquista la vittoria al debutto della Final Six contro la Renato Curi Angolana, regalandosi anche il vantaggio di un giorno di riposo prima di affrontare la corazzata Vigor Perconti. È un momento magico per i giallorossi che vincono con merito, anche se soffrendo più del previsto dopo una prima tempo sontuoso. Di fronte una compagine tosta, quadrata e ricca di qualità come è lecito attendersi a questi livelli. Mister Giampietro schiera i suoi con un 4-4-2 nel quale il tandem di attacco Pompei-Massacese è sostenuto da due esterni pungenti come De Luca e capitan Berardinucci, ma anche due terzini abilitare nel fluidificare come Piedimonte e Trisi. Il titano Melone guida la retroguardia, mentre Corradini e Marraniero fanno coppia in mediana. Gozzi si affida allo stesso undici delle gare interregionali, con la variante di lasciare a Marangon il compito di agire ancora più avanzato, cercando sbocchi sulla sinistra.
Caldo. Una temperatura proibitiva perfino all'ombra della tribuna. Chi gioca probabilmente deve combattere anche con le allucinazioni. Ma i giallorossi sono incoscienti. E giocano in modo elegante, preciso e concreto, come nelle ultime settimane. I meccanismi tanto curati da Gozzi adesso sembrano oliati alla perfezione. Contratti, gli abruzzesi dopo le prime battute perdono i loro duelli in mediana, finendo per alzare troppo il pallone e per non fare efficace filtro.
Cronaca. Al 5' comunque il primo ad usare i guantoni è Marcucci che blocca il passaggio filtrante tentato da Marraniero. Poi inizia lo show di Ciofi. Immarcabile. Imprendibile. Incontenibile. Quando parte palla al piede il numero 10 giallorosso sembra il miglior Tomba tra i paletti. E al 6' da destra sforna un cross per Ndiaye che di testa fa da sponda per Sinisgallo,chiuso da un difensore. Nel prosieguo dell'azione la Cattolica guadagna un corner, batte Marangon e Graziani stacca in anticipo,saggiando la prontezza di riflessi di Antonucci. Al 12' una punizione di Marangon per poco non viene deviata da Ndiaye. Al 16' un bel lancio di Frascadore smarca Ndiaye che manca di poco l'aggancio. Tre minuti più tardi ci prova Marangon con un destro di poco alto. Al 21' Ciofi mette la modalità invisibile e sfreccia tra due difensori a destra, ma nel cross non si intende con Ndiaye. L'azione prosegue con Marangon che da sinistra imbecca Ndiaye, questi prende la mira ma manda la sfera fuori di un soffio. Al 22' Frascadore cambia campo per Marangon che fa una gran giocata ma poi non riesce a calciare. Il numero 11 fiorentino ci prova anche su punizione ma Antonucci para a terra. Nel contropiede la Renato Curi è insidiosa grazie a De Luca che punta Fabbrini e poi va sul destro ma calcia alto.
Eccolo!!! Al 28' gli sforzi giallorossi trovano la giusta ricompensa. Il solito Ciofi semina il panico tra gli avversari e crossa al centro, dopo una respinta Ndiaye si coordina e calcia potente alle spalle del portiere abruzzese. Giampietro che aveva già operato un cambio per arginare il predominio giallorosso in mediana tenta invano di scuotere i suoi. Al 34' un break in mediana consente a Sinisgallo di puntare frontalmente la difesa avversaria, assist per Ndiaye il quale scocca un bolide che esce di pochissimo.
Match point. Due minuti più tardi ancora Ciofinho parte in accelerata palla al piede, supera Nardone che prima lo trattiene e poi lo stende. Rigore netto. Sul dischetto va Marangon che cerca l'angolo alto ma la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Il pericolo scampato dà entusiasmo alla Renato Curi che prima dell'Intervallo si rende pericolosa con un colpo di testa su corner di Nardone (troppo libero sul secondo palo) che termina sul fondo. La frazione si chiude con un passaggio di Ndiaye per Marangon che non colpisce bene.
Piccola flessione. Per dieci minuti in avvio di ripresa la Cattolica soffre per la reazione abruzzese. Dopo un minuto comunque è sempre Ciofi-Show con un dribbling tra due avversari e un mancino sopra la traversa. Al 42' Marcucci compie l'intervento più difficile di giornata sulla deviazione di testa di Massacese dal bel cross di Piedimonte, ma il gioco era fermo per offside. Lo stesso numero 10 abruzzese, servito stavolta da Trisi, calcia sul fondo col mancino al 43'. Ancora Trisi va pericolosamente al cross un minuto dopo senza che nessuno trovi la deviazione.
Assetto. La Cattolica ritrova l'assetto e la concentrazione in mediana e tiene gli avversari distanti da Marcucci. Al 57' pericolosa ripartenza di Ciofi che però offre un passaggio troppo corto per Marangon. Cinque minuti dopo Ciofi sfonda stavolta a sinistra e dà al neo entrato Baldesi (piazzato in mediana insieme a Vicini, col passaggio al 4-4-2) che allarga a Subli, il quale calcia sul fondo.
Rischio. Al 63' una palla persa due volte dai giallorossi offre a Pompei l'occasione per affondare centralmente, ma la difesa fiorentina rimedia in corner. Al 67' la migliore occasione per il raddoppio: Ciofi soffia il pallone ad un avversario e mette il turbo palla al piede, portandosi davanti ad Antonucci, il quale respinge con un riflesso felino; sulla ribattuta il giocatore giallorosso ha il pallone sul mancino ma mette sul fondo. Un minuto più tardi cross di Baldesi per Ciofi che anticipa la difesa ma viene chiuso dall'uscita di Antonucci.
Sofferenza. I brividi nel finale derivano principalmente dal fatto di non aver messo al sicuro il risultato.Anche gli abruzzesi sono stremati dal caldo ma guadagnano qualche palla inattiva insidiosa. Al 70' comunque ci prova ancora Ciofi con una bella sterzata, seguita da un mancino debole. Un minuto più tardi uno schema da punizione libera al tiro Subli che però davanti ad Antonucci mette fuori. Al 74' Marcucci para il tiro di Centorame, poi nei minuti di recupero la Renato Curi Angolana protesta per una trattenuta di Graziani su Centorame, ma il direttore di gara fa proseguire (forse era trattenuto anche il difensore fiorentino?). E al triplice fischio arriva un sospiro di sollievo. Buona la prima per i fantastici ragazzi del fantastico mister Gozzi!
Fantastici. Già, ancora una volta. Marcucci para l'unico tentativo insidioso (anche se sarebbe stato offside), Frascadore è insuperabile e rende la fascia destra inespugnabile. Fabbrini offre la consueta affidabilità a sinistra, Vanzi e Graziani hanno un cliente scomodo come Pompei e lo contengono egregiamente con anticipi e chiusure puntuali. Metafonti dirige il gioco nel primo tempo come sa fare lui, Sinisgallo sbaglia pochissimo e corre come se fossimo in pieno inverno, Subli si conferma un pistone bravo nel tamponare e nelle percussioni offensive. Marangon è tra le chiavi tattiche del primo tempo, aprendo spazi e offrendo ottime giocate; sfortunato sul rigore, poi cerca il riscatto senza successo. Ndiaye è decisivo con la rete e sfiora il gol in altre due occasioni. Ciofi è spaventoso per accelerazione, tecnica e condizione. Bene Vicini e Baldesi quando sono entrati in mediana, Peyla e Rellini esterni in difesa. Berti e Fabbrini Vieri hanno fatto salire la squadra nel finale.
Cosimo Di Bari

San Miche Cattolica Virtus-Renato Curi Angolana: 1-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Marcucci, Frascadore, Fabbrini Matteo (69' Rellini), Metafonti (55' Vicini), Graziani, Vanzi, Sinisgallo, Subli (73' Peyla), Ndiaye (55' Baldesi), Ciofi (75' Berti), Marangon (60' Fabbrini Vieri). A disp.: Marcoaldi, Peyla, Rellini, Baldesi, Vicini, Rotondi, Berti, Di Muro, Fabbrini Vieri. All.: Francesco Gozzi.
RENATO CURI ANGOLANA (4-4-2): Antonucci, Piedimonte, Trisi, Corradini (23' Pili, 68' Centorame), Melone, Nardone, De Luca (50' Mosca), Marraniero, Pompei, Massacese, Berardinucci (41' Bianco). A disp.: Di Pasquale, Leva, Moschetta, Pili, Febo, Caporaletti, Bianco, Mosca, Centorame. All.: Marco Giampietro.
ARBITRO: Marco Bodini di Verona coad. Da Simone De Nardi di Conegliano e Armando Ongarano di Castelfranco Veneto.
RETE: 28' Ndiaye.
NOTE: ammonito Nardone al 36'. Corner 4-2. Recupero 1'+4'. Al 37' Marangon ha calciato fuori un rigore.

Commento di : campio