Final Six Giov. Dil. 24/06/2017
FASE FINALE - GIR. B

PANTANELLI SPORT

CATTOLICA VIRTUS
1 - 2 Ferraguto(PS), Manetti(CV), Campagna(CV)


Vite. Ha più vite dei gatti la Cattolica di Vallini e Somigli. Ma quanti anni di vita hanno perso i sostenitori giallorossi dopo questa prima gara della Final Six che completa un'altra straordinaria giornata per la società fiorentina che rappresenta la Toscana in Romagna.
Contro anche la sfortuna. Contro la giornata stregata. Contro il nervosismo che rischiava di prendere campo e anzi forse ha fatto capolino al 'Benedetti' di San Vittore di Cesena, incastonato sui colli che annunciano l'Appennino, ma imprigionato come tutto lo Stivale in un sabato afoso che costringe a sudare anche chi sta fermo all'ombra. Uno spicchio di Romagna e di Italia slow, tra bar di benniana memoria, piadine fatte come si deve. Poco slow per la verità è l'arrivo dei dirigenti giallorossi che devono augurarsi l'assenza di autovelox nel tratto che separa il campo di San Vittore dal teatro della battaglia degli Allievi a San Mauro Pascoli.
Onestà. Per onestà anche il cronista, che è abituato a viverle le emozioni prima che a raccontarle, deve confessare ai suoi lettori di essere stato tra coloro che hanno segu ito per intero la sfida degli Allievi e dunque la cronaca del primo tempo è necessariamente schematica. Frutto della lucida, sintetica analisi di due esperti romagnoli che assistevano al match.
Intanto uno sguardo tattico. I due informatori hanno un occhio da allenatori. E rivelano che i siracusani hanno cominciato il primo tempo (come d'altronde hanno continuato la ripresa) calzando un 4-3-3 a fisarmonica, in modo tale da non farsi mai trovare scoperti, ma anche da rendersi pericolosi nelle ripartenze. Costanzo e Milani sono gli esterni a supporto della prima punta Ferla (che radiomercato dà in procinto di approdare alla Fiorentina). In mediana ci sono Iseppon e Ferracuto in supporto al playmaker Ortisi e la difesa è capitanata da Saccuta (che forse è il giocatore più forte dei siciliani), in compagnia di Illustre, Roselli e Buccheri. Vallini ha una defezione dell'ultimo minuto e deve rinunciare al febbricitante Previtera: la scelta per il terzino destro cade sulla forza di Masi piuttosto che sulla rapidità di Nannelli. Per il resto vanno in campo i titolarissimi, con Mazzei schierato in sostegno alla coppia Campagna-Manetti, Di Blasio e Cavaciocchi accanto a Bettoni, Marconi con Gabbrielli centrali e Pietro Carcani a sinistra.
Predominio. Su come è andato il primo tempo raccogliamo voci discordanti. I due osservatori romagnoli parlano di una Cattolica che tiene il campo e fa la partita. Gli osservatori/tifosi giallorossi, pur ammettendo il predominio, notano una squadra meno brillante del solito. Fatto sta che Mazzei tra le linee incide eccome, i mediani riforniscono l'attacco e in sostanza ciò che manca della prima frazione è sostanzialmente la finalizzazione.
Invece. Invece i siciliani colpiscono al loro primo affondo. Siamo al 20' quando Ortisi fa partire un gran tiro che si infrange sulla traversa, sulla ribattuta arriva Ferracuto che mette dentro l'uno a zero. È una beffa che il primo tempo si chiuda con questo risultato. Perché i giallorossi collezionano palle gol come fossero francobolli. Tre con Campagna, poi con Manetti, Cavaciocchi, Bettoni, Gabbrielli. Il Pantanelli non si scompone, si mostra solidissimo in difesa e tiene intatto l'1-0.
Arrivo. L'arrivo di molti dirigenti giallorossi e l'arrivo di cronista e fotografo coincide col fischio di inizio della ripresa. La Cattolica, per quanto appaia poco riconoscibile e senta la zavorra di uno svantaggio che la costringerebbe a rigiocare il giorno successivo, cerca di stare nella metà campo siracusana. Però manca sempre l'ultimo passaggio e la coppia di attacco è controllata in modo impeccabile da Saccuta & C. Così il primo cenno di cronaca della ripresa vede protagonista il siracusano Milani che avanza sulla destra e fa partire un tiro che Niccolò Carcani riesce a parare. Dalla parte opposta poco più tardi (43') va al tiro anche Costanzo che manda il pallone sopra la traversa. Al 50' tentativo di Manetti, che addomestica un pallone difficile ma viene fermato dall'uscita di Pellizzeri.
Ispida. La partita è scorbutica, ispida come una barba incolta da una settimana. La Cattolica è poco riconoscibile anche quando (55') non restituisce un pallone mandato fuori dai siciliani per far soccorrere Campagna: va al tiro proprio il numero 9(che si era subito rialzato) sull'assist di Manetti, ma la palla va sul fondo.
Cilindro. Il cilindro di Valliniè decisivo. In particolare i ragazzi inseriti dalla panchina aggiungono verve, brillantezza e vivacità ai giallorossi: prima Rosi come interno destro, poi Vannini trequartista e poi Tommaso Carcani in avanti. Ma andiamo con ordine. Prima Vannini ispira Manetti che col destro calcia sul fondo. Poi Manetti raccoglie di testa una punizione di Marconi ma mette la sfera sopra la traversa. Al 61' la svolta: un pallone recapitato al centro da sinistra viene raccolto da Manetti che dopo una respinta di Pellizzari calcia potente in rete per il pareggio.
Coraggio! È un'esortazione o un'esclamazione? Forse entrambe. Perché il pubblico esorta e perché Vallini palesa. Il tecnico fiorentino toglie un centrocampista e mette una punta (Tommaso Carcani). Nel primo minuto di recupero proprio Tommy Carcano raffina un pallone sporco sulla sinistra, lo protegge gelosamente e poi lo serve delicatamente al centro, preciso per la testa di Campagna che stacca di testa e indirizza in rete, segnando la sua prima rete del percorso nazionale, mandando in delirio la metà (per la verità ben più di metà) tribuna giallorossa. Ci sono ancora tre minuti di recupero da giocare, ma come se avesse finalmente ripreso coscienza della sua forza, la squadra di Vallini non lascia avvicinare gli avversari alla porta difesa da Niccolò Carcani. Al triplice fischio partono i festeggiamenti. Un primo passo è stato fatto e la vera battaglia sarà probabilmente quella di lunedì. Ma vincere partite così non può che rendere (ancora) più forte un gruppo che ha già dimostrato di essere straordinario per tutta la stagione.
Migliori? Non è l'arrivo ad inizio ripresa che ci spinge a fare i nomi di coloro che sono entrati nella ripresa. Premettendo che tutti i giallorossi sono da elogiare, Rosi, Vannini e Tommaso Carcani sono entrati come ogni allenatore vorrebbe vedere un proprio giocatore inserito dalla panchina. E poi bravi a Manetti e Campagna che non si sono scoraggiati, andando a firmare il sorpasso.
Cosimo Di Bari

Pantarelli Sport - San Michele Cattolica Virtus: 1-2
PANTARELLI SPORT (4-3-3) Pellizzeri, Roselli, Buccheri, Iseppon, Saccuta, Illustre, Milani (68' Navarro), Costanzo, Ferla, Ortisi, Ferracuto (40' Giuliano). A disp.: Quartarone, Loreto, Severino, Vero, Vacanti, Campanelli, Vinci. All.: Antonio Stringari.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Carcani Niccolò, Masi, Carcani Pietro, Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Manetti, Cavaciocchi (44' Rosi), Campagna, Mazzei (56' Vannini), Di Blasio (64' Carcani Tommaso). A disp.: Basile, Nappa, Nannelli, Iacovitti, D'Oria. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Gioviani di Termoli, coad. Da Colonna e Marollo di Vasto.
RETI: 20' Ferracuto, 61' Manetti, 71' Campagna.


Commento di : campio