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COLLINE PISANE

ATLETICO ETRURIA

Finalissima del Memorial Talani tra le compagini delle Colline Pisane e l'Atletico Etruria agli ordini del bravo arbitro, Sig. Ragusa della sezione di Livorno.
Entrata delle squadre in campo con ripresa del drone, del fotografo ufficiale Fotonorfo, che da un tocco di tecnologia applicata allo sport.
Inizio partita con le due squadre che si studiano e si rispettano e, grazie anche al terreno di gioco che non aiuta la 'giocata', la partita scorre via abbastanza bruttina. Le colline si schierano con un 4-4-2 cercando di andare a giocare l'uno vs uno sui centrali difensivi etruschi, che a loro volta, partono con un 4-2-3-1 nella speranza di sfruttare la velocità offensiva; ne esce fuori una partita equilibrata dove le Colline Pisane mostrano una supremazia fisica mentre l'Atletico Etruria tenta di fare la partita soprattutto sugli esterni e l'imbeccata sul mobilissimo bomber Barbini, ma il risultato a reti inviolate è la più logica conseguenza dell'equilibrio espresso.
Nel secondo tempo la partita si scalda, le squadre inevitabilmente si allungano e ne beneficia lo spettacolo con i colligiani che riescono a trovare il gol del vantaggio a metà ripresa su tiro-cross di Giusti che inganna il pur bravo portiere Barsanti. Il contraccolpo psicologico è di quelli pesanti, le Colline in contropiede sono potenzialmente pericolose in un paio di circostanze ma i difensori etruschi si salvano mettendo sapientemente in fuorigioco gli avversari lanciati a rete. Al 25' Bernardini (A.E) con un gran tiro da fuori deviato sfiora il pareggio ma il portiere degli 'orange' si salva con un volo plastico sulla sua sinistra; sul ribaltamento di fronte è Poggianti (C.P.) che, con un tiro potente da posizione defilata, costringe ad un intervento importante il portiere bianco azzurro. Quando sta per scoccare la mezz'ora di gioco, la svolta della partita, Giusti, l'autore del gol, nel tentativo di difendere su un Bernardini scatenato, lo prende per la maglia e scatta automaticamente la 2^ ammonizione e la conseguente espulsione. Sono bravi i due misters dell'Etruria ad inventarsi con le sostituzioni un 4-2-4 che costringe le Colline a chiudersi sempre di più finché una bella azione di Campolmi sulla fascia sinistra libera per il piazzato dai 15 mt. bomber Barbini che non perdona. L'Atletico a questo punto ci crede e crea situazioni pericolose in area Colline ma il risultato rimane invariato fino al 37' quando, una bella discesa di Barbini, imprendibile, costringe al fallo, con relativa ammonizione, il difensore. Da posizione defilata tutto lascia presagire una palla messa al centro, ma l'estro del forte centrocampista Bartolucci, fa si che si inventi una bomba di esterno destro che va ad insaccarsi nell'angolino opposto sorprendendo Recce, forse coperto da compagni ed avversari. Il finale è un assalto all'arma bianca delle Colline che, sia pur con l'uomo in meno, cercano di rimettere in parità l'incontro, ma dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine dell'incontro con capitan Nuti che alzerà la coppa che per i misters e la dirigenza dell'Atletico Etruria ha un valore importante visto che Simone Talani, tragicamente scomparso in un incidente stradale, era un ragazzo conosciuto ed apprezzato dall'entourage.
Bravi ai ragazzi delle Colline che, grazie anche ai 3 nuovi innesti, hanno messo in campo una squadra compatta e prestante fisicamente, bravo l'arbitro Ragusa che ha tenuto bene in pugno una partita/derby difficile e sentita e bravi i ragazzi dell'Atletico Etruria che hanno coronato un'annata di rilievo arrivando quarti nel campionato provinciale di Livorno (probabilmente quello più qualitativo delle province toscane), vicini alla seconda, con una squadra nata con propositi meno ambiziosi rispetto a quelli che invece, con bravura, abnegazione e spirito di gruppo, pian piano hanno dato la consapevolezza a staff tecnico e società di avere tra le mani qualcosa di importante per l'immediato futuro.
Per i ragazzi dell'Atletico una Coppa ricevuta dalle mani di Giampaolo Talani ed un Memorial onorato e portato a casa per Simone che avrebbe certamente condiviso lo spirito d'appartenenza e la serietà del Gruppo guidato dai 2 Mister labronici.

ROSA VINCITRICE: Barsanti Ferri Carta Nuti Messina Carannante Raffaelli Galletti Orfei Bernardini Barbini Luppino Bartolucci Campolmi Mazzoli Filippi Norfini

Commento di : golden

Commento di : ciro